Seguire le Regole - Trading Sicuro

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Prima di operare dovete possedere delle regole ben chiare ed una strategia di trading specifica. Queste sono alcune regole comuni che ho inserito per vostra conoscenza. Prima di operare dovete essere sicuri di seguire questi principi.

1 - IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE
Questa credo sia la regola più importante da non perdere mai di vista, come è importante capire per tutti coloro che applicano una strategia di "trend follow" che è sempre meglio attendere la conferma totale del movimento anzichè anticipare. Questo però non preclude che attraverso un buon piano di management sia fatta una partizione delle entrate, anche per tentare di anticipare un pochino il trend, ovviamente tenendo d'occhio sempre la condizione di uscita o il caso di inversione. Questa regola vale anche per il fatto che al mercato non interessa se noi facciamo soldi o perdiamo soldi, il mercato in questo senso è imparziale. Se noi perdiamo una operazione su di un mercato, vuol dire che abbiamo sbagliato noi qualcosa. Visto che nel mercato la maggior parte dei trader ha quasi sempre torto, almeno sul breve periodo; non dobbiamo accanarci perchè vogliamo assolutamente tornare in pareggio su quel mercato, poichè è molto più facile che questa volta ci schiaccerà, molto meglio cambiare mercato o asternersi per qualche giorno dal fare trade.

2 - CONOSCERE SE STESSI
Questa è indubbiamente la regola più utopica del decalogo, quella più introversa, più personale, è possibile però applicarla al nostro caso in questo modo: più il size e il capitale che utiliziamo è elevato, più il nostro ego va in agitazione e ci fa perdere la lucidità; più invece operiamo secondo "modalità lavorative" (per modalità lavorative intendo l'applicazione di una leva bassa non superiore a 25, e l'utilizzo di size che in confronto al capitale sono irrisori) più riusciamo a non far emergere la nostra emotività che ci porta fuori strada. Dobbiamo inoltre capire che tipo di personalità abbiamo per intraprendere il tipo di trade più adatto a noi. L’Esperienza porta alla Consapevolezza ed essa costruisce la Disciplina. Esistono diverse tipologia di trader, ma tra quelli che guadagnano vi sono due grandi categorie: quelli profittevoli e quelli bravi. I trader PROFITTEVOLI sono coloro che magari in un anno fanno oltre il 600% e l'anno dopo dissipano tutto. Sono quelli che aprono posizioni da uno o più lotti con conti da 4-5000 euro; non mettendo neanche gli stop/loss o si espongono per ogni trade il 15-20%. Generalmente sono trader con piccoli capitali e sul lungo se non imparano e cambiano mentalità sono destinati al collasso. Poi ci sono i trader BRAVI, essi anche sono profittevoli ma mai quanto i primi. Sono generalmente i veri risparmiatori anche nella vita reale, hanno conto più sostanziosi e non amano esporre il loro conto al pericolo. Raramente aprono posizioni che espongono oltre il 3% il loro conto.

3 - AVERE UN PIANO TRADING DEFINITO
La classica situazione della giornata; nella mattinata pianificare tutto, alla sera riscontrare che si è fatto tutto l'opposto, quando invece se avessimo seguito il nostro piano......
E' il classico problema di molti: se mi trovo a stabilire che la situazione di ingresso long è a 70 pips dal prezzo, e quella short è a 120 pips dal prezzo, io spengo il monitor, piazzo degli allarmi intorno a quelle zone, ed evito di ricercare possibili ingressi "nell'ARENA".
Cito alcuni passi del libro di SUN TZU "L'arte della guerra" :
- Quando vedi il nemico pronto, preparati contro di lui; ma evitalo, dove è forte.
- Tienilo sotto pressione e logoralo.
- Quando il nemico è unito, dividilo.
- Attacca il nemico dove non è preparato
- Non comunicare a nessuno il tuo schieramento e la strategia che intendi adottare.
- L’obbiettivo essenziale della guerra è la vittoria, non le operazioni prolungate
.

4 - QUANDO SI è IN DUBBIO, MEGLIO STARE FERMI
Nient'altro che la spiegazione appena data nella regola numero 3, quale cosa più saggia e veritiera. Mi ricollego cosi all'articolo "La calma: grande virtù di un Trader". Compra sulla voce e vendi sulla notizia.

5 - TREND IS YOUR FRIEND
Ed eccoci qui, ci troviamo di fronte alla più grande regola di mercato, da sempre citata e tirata in ballo, ma che cosa si intende veramente nel mercato con tale regola? il trend dominante è sempre quello che possiamo ricavare da TIME FRAME (TF) come weekly e monthly, attraverso trendline e medie mobili, nel breve periodo come per esempio di 1 ora o 30 min, non dobbiamo fare altro che seguire i prezzi fino all'arrivo in prossimità della trend guida, che sta alla base dei TF alti citati, prendere posizione a favore del trend, in modo tale che se viene violato il trend, la conferma sarà forte perchè deriva da TF alti, e soprattutto lo stop sarà minore e ottimizzato. Se poi la nostra visione è risultata giusta, abbiamo ripreso il trend e stiamo cercando di "cavalcarlo" dai massimi/minimi.

6 - STOP LOSS, TAKE PROFIT ED HEDGE
Rispettare gli Stop/Loss e gesitre bene i Take/Profit e gli Stop/Profit In oltre per chi mentalmente ritiene che sia migliore l'utilizzo dell'hedge rispetto allo stop, possiamo dire che attraverso la gestione e il "congelamento" della perdita, possiamo ripianificare tutta la nostra strategia con estrema calma e attraverso lo spostamento del prezzo medio di guadagno, riuscire a rientrare a mercato più velocemente; ma questa deve essere l'eccezione non la regola; poichè se siamo rimasti in (MM) non c'è da temere di aver sbagliato.
A volte in un mercato molto liquido, con molti pips di range al giorno, spesso si tenti di piazzare stop strettissimi, che più facilmente vengono presi dal mercato anzichè un stop più adeguato in (MM) che non verrebbe preso. Tale operatività la definirei molto dannosa, perchè come da sempre sostengo: applicando il giusto size, avremo la possibilità di capire se abbiamo solo anticipato il mercato senza porre alcuno stop stretto, o avere la giusta conferma da gestire poi in hedge o accettare la perdita se la scelta precedente si fosse rivelata errata.

7 - NON STRAFARE
Regola strettamente collegata con la spiegazione data nella regola 3 e 4. Penso che questa regola debba essere presa maggiormente in considerazione da coloro che un tempo ricoprivano un ruolo di scalper e ora vogliono intraprendere l'operatività del medio e lungo termine. Indubbiamente passare da un'operatività di 50 o più operazioni al giorno, a 3 o 4 alla settimana o al mese non è cosa facile (ma la scelta credo che sia indubbiamente obbligata) o attenersi alle regole, o per strafare buttarsi nell'arena, fare un migliaio di operazioni e quando arriva il famoso controtrend vedersi detrarre in pochissimo tempo tutti i guadagni raggiunti con molta fatica. A VOI LA SCELTA!

8 - MAI COMBATTERE IN CONTROTENDENZA
Non sono totalmente d'accordo con tale regola, anche se concordo nel dire che se la si applica alla lettera è quasi sicuro non si sbaglia mai. A volte però, sapendo che i cross hanno un determinato range medio giornaliero, anche a bravura del trader e dell'esperienza maturata, si può riuscire a intraprendere dei controtrend profittevoli; in alcuni casi però si verifica che quel controtrend potrebbe esser stato la partenza del nuovo trend in configurazione. In questa situazione, per evitare di sbagliare, è consigliabile applicare al controtrend uno Stop/Profit in pari; oppure terminare l'operazione prima, senza pretendere molto e poi riaprire ma con la totale conferma del tutto.

9 - NON IMPEGNARSI "LA CASA"
Una delle principali regole di un trader o di un investitore è quella di non impegnare mai l'intero capitale di cui si dispone. L'incertezza e la grande volatilità che domina i mercati finanziari è tale da non poter offrire alcuna garanzia al piccolo trader.

10 – DIVERSIFICARE
Ritengo questa regola altamente valida parlando del totale paniere dei propri investimenti, che a mio dire devono essere anche al di fuori del mercato. Però nel Forex si vale la pena diversificare, ma non eccedere su troppi mercati; infatti concentrarsi su di un mercato e studiarlo in ogni minimo particolare, dà indubbiamente una visione più completa e veritiera di quel mercato; quasi ci si fonde con esso. Operare su troppi mercato invece tende a distrarci dovendo analizzare altri mercati e rischiamo di andare in overtrading e non avere più chiara la condizione di ciò che stiamo facendo.
Una delle tante riflessioni che da sempre faccio nel trading è che questo mercato non sia particolarmente adatto per fare un tipo di operatività veloce ed immediata. Perche' tentare di fare operazioni con size alto per una decina di pips, quando sarebbe tranquillamente possibile farne una solamente con size basso pretendendo almeno 100 o 1000 pips ed ottenere sicuramente maggior risultato?
In molti sapranno che generalmente il mercato è delineato da una media di pips-range giornaliero, a volte più, a volte meno, ma all'incirca sempre costanti e ripetitivi. (un centinaio).
L'unica possibilità che abbiamo è "tradare" quello che vediamo, a prescindere dal prezzo, a prescindere dalle opinioni altrui. Sarebbe buona regola non badare al prezzo effettivo che il nostro asset prescelto riporta, bensì attenersi semplicemente a "tradare" e capire quello che si sta verificando sotto i nostri occhi. Mai farsi una rigida idea sulla direzione che il trend può intraprendere, perché a volte il semplice dato può portarci fuori strada e aprire scenari diversi da quelli previsti, di conseguenza, prima riusciamo a capire che la nostra ipotesi si è rivelata errata e prima riusciremo a visualizzare il nuovo "Trend".
Non bisogna avere fretta perché il mercato offre continuamente opportunità e, nel mondo del trading, il detto "ogni lasciata è persa" è quanto di più sbagliato possa esistere.

E' bene sapere in primo luogo quello che si sta facendo, fare pratica attraverso il trading usando un account "Demo" e, solo dopo che si è abbastanza sicuri della propria strategia e capacità, si potrà pensare di usare parte del proprio capitale. Quando si inizia con soldi veri è importante partire con cautela aprendo posizioni piccole. "Il punto chiave non è quello di vincere tanto subito, ma è di rimanere in gioco abbastanza a lungo per sapere quello che si sta facendo e cominciare a guadagnare realmente".

11 – LARRRY WILLIAMS RULES:
"Trading it's just like running a marathon, ideally your first 13 miles will be at a slower pace than your last 13.2 miles, we call that negative splits. People that just come into this trading game start running with positive splits; start out too fast by over trading, betting too much on the trades, trading too often, trading too many markets. They want to make a killing, and that killing is now! There is no next month in their world. The market is like a war, you can win some battles, but that does not mean you will win the war."
Traduzione - "Fare trading è come correre una maratona, idealmente i vostri primi 20 km dovrebbero essere ad un passo più lento rispetto agli utlimi 20, noi chiamiamo questo "divisione negativa". Le persone che entrano dal nulla in questo mercato del trading iniziano a correre con divisione positive: iniziano troppo velocemente per sovra trading, perchè caricano troppo denaro per singolo trade, fanno troppe operazioni, o fanno trade su troppi mercati. Vogliono fare il grande botto. Ed il grande botto arriva, infatti non ci sarà nessun nuovo mese nel loro mondo di trade. Il mercato è come una guerra, puoi vincere qualche battaglia, ma ciò non significa che vincerai la guerra".


COSA HO IMPARATO IO SUL MERCATO

  • Non esiste una strategia unica o sempre vincente.

  • Non è possibile prevedere il mercato in modo preciso, ma solo probabilisticamente.

  • Il (MM) è la chiave di tutto il successo o la perdita di tutto il capitale è garantita.

  • Non bisogna pensare a quanti pip si possono fare, ma quanti sono quelli che siamo disposti a perdere e fin dove può ritracciare il mercato.

  • Usare S/L molto ampi è più conveniente poiché riduce l’esposizione di capitale in MM.

  • Inserire S/L in positivo anche di poco il prima possibile, poiché l’obbiettivo è minimizzare le perdite.

  • Ci vuole un capitale cospicuo per cominciare a recuperare degli utili, il minimo di capitale è 10-15.000, 25.000 è già un conto interessante, un conto da 50 - 100.000 è un conto che ti permette di operare con estrema tranquillità se stai in MM.

  • Il trading è un mercato da gestire sul lungo termine e non per vincite a breve termine, anche se con capitali elevati si può ottenere anche questa seconda realtà.

  • Tutte le parti della giornata sono interessanti per fare trade: la notte le curve tendono a continuare gradualmente la loro direzione, e questo è il momento migliore per studiare il mercato e annotare i mercati più interessanti; il mercato comincia a diventare attivo verso le ore 10.30 GMT, qui si possono consolidare dei trend che avevano accumulato forza, per poi rallentare prima dell’apertura di wall street, qui si possono inserire degli SL in positivo. Verso le 15 GMT è il momento con più volatilità, il migliore per fare scalping per circa una o due orette. Dopo le 18 GMT il mercato rallenta, si possono aprire delle posizioni per finire i trend che potrebbero arrivare a target di supporti, resistenze o ritracciamenti. Dopo le 20 GMT, conviene attendere la chiusura di wall street ed impostare qualche posizione notturna verso le 23 GMT o dopo.

  • Qualunque strategia, o indicatore, va visto solo nel contesto di canali e ritracciamenti e trend a medio-lungo termine (Month, Week, Daily).

  • I time-frame da prendere in considerazione sono i monthly in primis, per capire il vero trend del mercato, poi i weekly, poiché quando il mercato è in lateralità (la maggior parte del tempo) ti da' l'idea di fin dove può arrivare. Poi i daily ti indicano se quell’operazione aperta è probabilmente buona durante quella giornata e più giornate. I time-frame di 4h servono per scalping, magari rinforzati dagli 1h; sotto non li considero nemmeno.

  • È molto importante tracciarsi canali direzionali e possibilmente trovare gli orizzontali, curve oltre i 45° di inclinazione sono pericolosi, poiché da un momento all’altro potrebbero cambiare direzione. Così come è importante controllare i ritracciamenti ed il comportamento degli investitori.

  • Bisogna considerare il Trading come una attività vera è propria, anche se ci si entra per svago e non corrisponde al proprio lavoro primario (molto meglio così, credetemi, poichè se essa diventa la tua fonte di sostentamente allora lo stress aumenta esponenzialmente; io ad esempio ho un lavoro completamente diverso dal trading, ciò nonostante considero il trading una seconda attività lavorativa). Quindi le perdite fanno parte dei nostri costi aziendali, ed anche i ritorni, bisogna quindi seguire delle regole ferre e non andare allo sbaraglio.

  • E' bene non farsi prendere dalla euforia si di un trend che parte su di un mercato a noi poco conosciuto o non precedentemente evidenziato come interessante; meglio lasciar perdere.

  • Il mercato offre sempre nuove possibilità.

  • Bisogna essere nel mercato tutti i giorni o quasi, ma non tutto il giorno, non visionare di continuo il mercato, se mai impostare allarmi, e non temere di avere il mercato contro.

  • Non avere troppi mercati aperti da seguire, studiarsi bene un mercato, anche diversi giorni o ore su quel grafico per essere il più sicuro possibile di dove può ritracciare e poi in secondo aspetto per importanza dove può arrivare.

  • La calma è la più grande virtù di un trader.

  • "EXPERIENCE builds CONFIDENCE and CONFIDENCE creates DISCIPLINE".

  • "Make money work for you, and not you for your money"

  • Usare gli "hedge" il meno possibile e solo se si è sforato il MM per non perdere troppo.

  • Se si riesce a realizzare ogni mese 1-2% del proprio capitale a fine anno si è in utile di circa il 15-20%, che aggiunto a qualche trade molto fortunato si può anche salire oltre il 30%.

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